Razionalizzazione dei controlli in mare ed avvio del sistema telematico.

Riportiamo, qui di seguito, il testo integrale di un Comunicato Stampa congiunto redatto il 22 Marzo scorso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e da UCINA, riguardo la razionalizzazione dei controlli in mare ed all’avvio del sistema telematico.

Controlli più razionali e mirati sulle unità da diporto durante la stagione estiva. Istituzione di un Sistema Telematico centrale della nautica del tutto simile a quello già esistente per gli autoveicoli e applicazione di un regime forfettario per l’attività di noleggio di imbarcazioni al fine di assicurare uno sviluppo trasparente al settore.

Sono queste le principali misure che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha apportato, attraverso una serie di provvedimenti con i quali ha recepito le richieste degli operatori di settore, al comparto della nautica da diporto e che sono state illustrate questa mattina dal Ministro, Corrado Passera, e dal Vice Ministro, Mario Ciaccia, al presidente dell’UCINA, Anton Francesco Albertoni. Nel dettaglio, al fine di evitare la duplicazione dei controlli in mare, soprattutto durante la stagione estiva, è stata emanata una direttiva, condivisa con gli altri ministeri competenti (MEF, Interno e Difesa), che prevede il rilascio, al diportista risultato in regola, di un attestato di verifica costituito da un bollino adesivo da applicare su un punto ben visibile dell’imbarcazione e di colore diverso per ciascun mese della stagione estiva. Inoltre è previsto che la definizione delle direttive di controllo venga gestita a livello provinciale: in particolare le strutture operative della Guardia Costiera forniranno in anticipo, con modalità concordate, la propria pianificazione agli analoghi reparti della Guardia di Finanza in modo da programmare l’attività ispettiva in mare evitando duplicazioni e sovrapposizioni. Inoltre, da parte delle Prefetture locali, sono auspicabili ulteriori misure volte al coordinamento delle attività di pattugliamento.

Un DPR di prossima emanazione stabilirà i passaggi fondamentali della disciplina attuativa del Sistema Telematico Centrale della nautica da diporto, previsto dall’articolo 1, comma 217, della Legge di Stabilità 2013, il quale include l’Archivio telematico centrale e lo Sportello telematico del diportista. L’Archivio telematico centrale costituisce la banca dati nella quale confluiscono tutte le informazioni di carattere tecnico, giuridico-amministrativo e di conservatoria inerenti le navi e le imbarcazioni da diporto. Lo Sportello telematico del diportista rappresenta lo strumento cui è affidato l’espletamento degli adempimenti connessi all’iscrizione e all’abilitazione alla navigazione delle unità da diporto. Al fine di ottemperare al dettato normativo, è in fase di realizzazione un Sistema telematico che, in relazione alla pregressa esperienza dell’archivio dei veicoli e dei conducenti, consentirà di istituire un archivio anche per la nautica. Il sistema rappresenta un significativo passo avanti nella modernizzazione del settore e l’architettura delineata ha suscitato l’apprezzamento delle Associazioni di categoria.

L’operatività del sistema si ritiene possa essere testata prima del prossimo Salone nautico di Genova.

Infine un ulteriore decreto, firmato anche dal Ministro del Lavoro e dal Ministro dell’Economia, consente di accedere a un regime fiscale forfettario per l’attività di noleggio svolta occasionalmente, definendo le modalità per la relativa comunicazione da inoltrare, per via telematica, all’Agenzia delle entrate, alla Capitaneria di porto competente e agli Enti previdenziali. La misura permette di dare piena attuazione all’articolo 49-bis – “noleggio occasionale” – del Codice della nautica, introdotto con il DL n.1/2012 (Cresci Italia), anche su impulso dell’associazione di categoria dei costruttori e distributori di unità da diporto.

L’obiettivo è quello di sviluppare il noleggio offrendo un’opportunità di rilancio al settore, incentivando al contempo l’emersione con un regime fiscale agevolato. In particolare, si punta a intercettare l’ampia fascia di domanda proveniente da soggetti disposti a utilizzare occasionalmente un’unità da diporto ma non in condizione di acquistarla, dovendo sostenere anche i relativi costi di esercizio.

Inoltre è stato avviato un confronto con l’Agenzia delle Entrate per snellire e semplificare le procedure, previste dal DL 50/2010, in occasione della dismissione di bandiera per trasferimento in altro registro o vendita a cittadini stranieri.

Gli interventi attuati contribuiscono in maniera rilevante alla ripresa della nautica da diporto, tra i comparti trainanti dell’economia italiana” ha detto Ciaccia, aggiungendo che “l’eliminazione di molti ostacoli che finora hanno rappresentato un freno al rilancio del settore è stata accolta con grande entusiasmo dagli operatori della nautica. Peraltro, con un sistema di controlli in mare più razionale, si consegue un significativo risparmio di risorse pubbliche”.

“In un momento veramente duro per la categoria – ha commentato Albertoni – esprimo soddisfazione poiché gli impegni presi dal ministro Passera e dal vice ministro Ciaccia in occasione della visita al nostro Salone Nautico di Genova sono stati mantenuti. Confidiamo che questi atti di semplificazione costituiscano la base per ricostruire la fiducia dei diportisti”.